Brian Tracy
“..Uno dei segni di riconoscimento più evidenti delle persone di successo è la loro apertura mentale verso le idee nuove. Sono persone in grado di accettare il feedback delle loro azioni e apportare dunque rapidamente le correzioni necessarie… “
Il feedback va considerato come un “regalo” che viene offerto e per questo è importante chiederlo o comunque saperlo accogliere.
Nel feedback entrano due protagonisti: chi da il feedback e chi lo riceve
Chi da il feedback
non esprime un consiglio né un parere o un giudizio, ma una osservazione neutrale di un comportamento o di fatti concreti che rispecchia alla persona per aiutarla ad espandere la sua visione e a farla crescere.
Il feedback:
- Deve essere il più possibile oggettivo, concreto e specifico e non deve contenere generalizzazioni.
- Non deve riferirsi all’identità dicendo: “…Tu sei così…”, per non incorrere nell’equivoco che vede l’equivalenza tra li “Chi sei” e il “ciò che fai”
- Parte dal riconoscimento degli aspetti positivi della prestazione per poi arrivare alle aree di miglioramento, consentendo cosi di focalizzare e consolidare i comportamenti virtuosi e allo stesso tempo avere un input nel processo di miglioramento.
- Per essere efficace prevede innanzitutto un ascolto attivo, e viene espresso attraverso le regole di una comunicazione empatica per assicurarsi che il messaggio arrivi in maniere corretta. E’ bene iniziare con parole tipo “ho osservato, ho notato che..”
Chi riceve il feedback
ne deve riconoscere l’utilità in termini di progresso individuale e per questo dovrebbe essere una priorità chiederlo nella predisposizione mentale ed emotiva ad accettare il punto di vista altrui come stimolo costruttivo nel processo di sviluppo personale e professionale verso una maggiore efficacia-efficienza
Occorre:
- Ascoltare in modo attivo l’interlocutore lasciando finire le sue argomentazioni
- Non prenderlo come una critica
- Non assumere un atteggiamento difensivo, con la necessita di doversi giustificare o tentare di spiegare
- Domandare per comprendere
La finestra JoHari
La finestra JoHaridai nomi dei due psicologi statunitensi che la idearono nel 1955 Joseph Luft e Harry Ingham, evidenzia l’importanza del feedback come strumento per ampliare la consapevolezza di sé.
E’ un modello di classificazione che mette in relazione il livello di conoscenza che l’individuo ha di se stesso in termini di personalità, atteggiamenti, impressioni ed emozioni, ed il livello di conoscenza che gli altri hanno di lui.
Il feedback agisce espandendo la zona pubblica riducendo l’area cieca
Riconoscere l’importanza del feedback e saperlo utilizzare in maniera corretta consente di superare i conflitti, promuove la sinergia, genera fiducia e stimola la creatività e il cambiamento nell’ambito di relazioni personali e professionali.